Serie A, i risultati di sabato 30 ottobre 2021. La Lazio pareggia a Bergamo. Juve in difficoltà, tris del Torino alla Sampdoria.
ROMA – Serie A, i risultati di sabato 30 ottobre 2021. Continua il momento complicato della Juventus che perde 2-1 in casa del Verona. 2-2 tra Atalanta e Lazio mentre il Torino ne fa tre alla Sampdoria.
Torino-Sampdoria 3-0: tris granata
Torino-Sampdoria 3-0
Marcatori: 17′ Praet, 52′ Singo, 90’+3 Belotti
Torino (3-4-2-1): Milinkovic-Savic V.; Djiji, Bremer, Buongiorno; Singo (53′ Vojvoda), Lukic, Pobega, Ola Aina (86′ Rodriguez R.); Praet (77′ Rincon), Linetty (86′ Verdi), Sanabria (53′ Belotti). All. Juric
Sampdoria (3-5-1-1): Audero; Dragusin (81′ Colley O.), Yoshida, Chabot; Bereszynski (69′ Askildsen; 81′ Ciervo), Adrien Silva, Ekdal (54′ Gabbiadini), Thorsby, Augello; Candreva; Quagliarella (54′ Caputo). All. D’Aversa
Arbitro: Sig. Francesco Forneau di Roma 1
Note: Ammoniti: Bremer, Pobega (T); Dragusin, Askildsen, Chabot, Candreva (S). Espulso: al 66′ Adrien Silva (S) per proteste. Angoli: 4-5 per la Sampdoria. Recupero: 0′ p.t.; 3′ s.t.
Il match si sblocca alla prima occasione. Azione sull’asse Linetty-Sanabria, la palla per Praet. Prima Chabot si oppone poi l’ex del match deve solamente appoggiare la sfera in rete. Prova a reagire la Sampdoria, ma Thorsby di testa non è preciso. Non succede più nulla fino al duplice fischio, Samp in svantaggio.
Nella ripresa il Torino raddoppia in contropiede. Pobega serve Singo e l’esterno beffa Audero sul primo palo. Continua a spingere la squadra di Juric, Belotti non inquadra la porta. Ancora granata pericolosi, ma Linetty non colpisce bene il pallone. Poco dopo tocca a Vojvoda andare al tiro, anche in questa occasione mira imprecisa. Si complica ancora di più la sfida per la Sampdoria al 66′ per il rosso per proteste ad Adrien Silva. La squadra di D’Aversa comunque non molla e impegna Milinkovic-Savic con Gabbiadini. Reagisce il Torino, ma il palo nega la gioia del gol a Belotti. A chiudere la partita è Belotti con il tris in pieno recupero.
Hellas Verona-Juventus 2-1: decide una doppietta di Simeone
Hellas Verona-Juventus 2-1
Marcatori: 11′ Simeone (V), 14′ Simeone (V), 80′ McKennie (J)
Hellas Verona (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Gunter, Casale (67′ Ceccherini); Faraoni, Tameze (75′ Bessa), Miguel Veloso, Lazovic (66′ Sutalo); Barak, Caprari; Simeone (83′ Kalinic). All. Tudor
Juventus (4-4-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro (82′ Pellegrini Lu.); Cuadrado (69′ Kulusevski), Arthur (69′ Bernardeschi), Bentancur (57′ Locatelli M.), Rabiot (57′ McKennie); Morata, Dybala. All. Allegri
Arbitro: Sig. Livio Marinelli di Tivoli
Note: Ammoniti: Lazovic, Casale, Faraoni, Gunter, (V); Danilo, Arthur, Morata (J). Angoli: 4-1 per il Verona. Recupero: 0′ p.t.; 5′ s.t.
La prima occasione del match è per il Verona. Szczesny si oppone in qualche modo alla conclusione di Caprari. Dall’altra parte è Morata ad avere la chance per lo 0-1, Montipò si salva. Il match si sblocca all’11’. Errore di Arthur, il portiere della Juventus si salva su Barak ma per Simeone è un gioco da ragazzi firmare l’1-0. Passano tre minuti e arriva il raddoppio sempre con il Cholito. Destro dalla distanza e palla in rete. La Juventus prova a reagire con Dybala, ma l’argentino non è preciso. Continua a spingere la squadra di Allegri, ma la traversa nega la gioia del gol al numero 10 bianconero. All’intervallo si va sul 2-0 per i padroni di casa.
Juventus non sicuramente fortunata. Nella ripresa ci prova subito Dybala a giro, mira ancora non precisa di poco. Ancora pericolosa la squadra di Allegri, Montipò in qualche modo si salva su McKennie. La Juventus riesce a riaprire la partita a dieci dal 90′. Danilo imbuca per McKennie e destro vincente. Prova in contropiede a chiuderla il Verona, ma Kalinic non inquadra la porta. Ci prova ancora Dybala, Montipò con un super intervento dice di no. L’ultima chance è per Barak, palla alta. Secondo stop consecutivo per la Juventus, il Verona compie l’impresa.
Atalanta-Lazio 2-2: de Roon salva la ‘Dea’
Atalanta-Lazio 2-2
Marcatori: 18′ Pedro (L), 45’+1 Zapata D. (A), 74′ Immobile (L), 90’+4 de Roon (A)
Atalanta (3-4-2-1): Musso; Demiral, de Roon, Lovato (67′ Scalvini); Maehle, Freuler, Koopmeiners, Zappacosta (83′ Piccoli); Ilicic (67′ Muriel), Pasalic (59′ Malinovskyi); Zapata D. All. Gasperini
Lazio (4-3-3): Reina; Marusic, Luiz Felipe, Acerbi, Hysaj; Milinkovic-Savic S., Cataldi (77′ Lucas Leiva), Luis Alberto (68′ Basic); Felipe Anderson (77′ Raul Moro), Immobile (85′ Muriqi), Pedro. All. Sarri
Arbitro: Sig. Marco Guida di Torre Annunziata
Note: Ammoniti: Demiral (A); Luiz Felipe, Reina (L). Angoli: 6-2 per l’Atalanta. Recupero: 1′ p.t.; 4′ s.t.
Partenza molto divertente al Gewiss Stadium. Il match si sblocca al primo vero tiro in porta. Verticalizzazione di Cataldi per Immobile, liscio di Demiral ma la punta si fa ipnotizzare da Musso. Sulla respinta il più veloce è Pedro e 1-0 per i biancocelesti. Il match continua ad essere molto divertente anche se le occasioni latitano. All’ultimo minuto del primo tempo, però, l’Atalanta riesce a trovare il pareggio. Lancio in profondità per Zapata, il colombiano vince il contrasto con Marusic e con il destro batte Reina sul secondo palo.
Nella ripresa la prima chance è sempre per la Lazio. Musso ancora una volta è attento su Immobile. Il match continua ad avere ritmi molto alti e al 74′ la squadra di Sarri in contropiede trova il 2-1. Pedro inizia l’azione, Basic trova Immobile che questa volta non sbaglia. Ancora ospiti pericolosi, questa volta Musso si oppone in qualche modo sul neo entrato Raul Moro. Prova una reazione la squadra di Gasperini, il destro Muriel termina sul fondo di poco. I padroni di casa proprio al 90′ vanno vicini al pareggio. La conclusione di Malinovskyi con il destro si ferma sull’esterno della rete. Il 2-2 arriva al 94′. Cross dalla destra, spiazza di Demiral e de Roon con il destro di prima intenzione la mette dove Reina non può arrivare. Dopo cinque minuti di recupero arriva il triplice fischio di Guida. Un punto che consente all’Atalanta di salire a quota 19 in classifica conservando il punto di vantaggio sulla Lazio.